PURITANI

ELVIRA
(di dentro)
O rendetemi la speme,
O lasciate, lasciatemi morir!

GIORGIO
Essa qui vien … la senti?

GIORGIO, RICCARDO
Oh! com'è grave il suon de' suoi lamenti.

(Esce Elvira scapigliata. Il volto, il guardo o ogni passo di Elvira palesano la sua pazzia.)

ELVIRA
Qui la voce sua soave
Mi chiamava e poi sparì.
Qui giurava esser fedele,
Qui il giurava,
E poi crudele, mi fuggì!
Ah! mai più qui assorti insieme
Nella gioia dei sospir.
Ah! rendetemi la speme,
O lasciate, lasciatemi morir!

***
Here his soft voice
called me...and then vanished.
here he swore to be faithful,
this he was vowing,
and then cruelly fled from me!
Oh! No longer to be joined together
in the joy of sighing.
Oh, return my hope
or let me die.
***


GIORGIO, RICCARDO
Quanto amor è mai raccolto
In quel volto, in quel dolor!

(Elvira a poco a poco si avvicina a Giorgio, lo guarda, e sforzandosi di risovvenirsi chi esso sia, gli dice:)

ELVIRA
Chi sei tu?

GIORGIO
Non mi ravvisi?

ELVIRA
(riconoscendolo con allegrezza)
Sì, sì, mio padre … E Arturo? E l'amore?
Parla, parla …
Ah! tu sorridi e asciughi il pianto!
A Imene, a Imen mi guidi … al ballo, al canto!
Ognun s'appresta a nozze, a festa,
E meco in danze esulterà. A festa!
(a Giorgio)
Tu per meco danzerai?
Vieni a nozze. Vien.
(si volge e vede Riccardo, lo prende per mano)
Egli piange!

RICCARDO
O Dio!

GIORGIO
O Dio!

ELVIRA
(a Giorgio)
Egli piange … forse amò.
Piange … amò!

GIORGIO, RICCARDO
Or chi il pianto frenar può?
Chi frenar lo può?

ELVIRA
(a Riccardo)
M'odi, e dimmi: amasti mai?

RICCARDO
Gli occhi affissa sul mio volto,
Ben mi guarda e lo vedrai …

ELVIRA
Ah! se piangi … ancor tu sai
Che un cor fido nell'amor
Sempre vive nel dolor!

GIORGIO
Deh! t'acqueta, o mia diletta.
Tregua al duol dal cielo aspetta.

ELVIRA
Mai!

RICCARDO, GIORGIO
Clemente il ciel ti fia.

ELVIRA
Mai!

RICCARDO, GIORGIO
L'ingrato obblia, ah, sì!

ELVIRA
Mai!
Ah! mai più ti rivedrò.
Ah! toglietemi la vita
O rendete, rendetemi il mio amor!

RICCARDO, GIORGIO
Ah! sì, fa mia la sua ferita,
Mi dispera e squarcia il cor.

(Elvira si volge in atto furente verso Riccardo e Giorgio. Dopo un poco ella sorride e attegia il volto alla maniera de' pazzi.)

GIORGIO
Tornò il riso sul suo aspetto.

RICCARDO, GIORGIO
Qual pensiero a lei brillò?

ELVIRA
(crede esser con Arturo)
Non temer del padre mio,
Alla fine lo placherò.
Ah, non temer, lo placherò.
Ogni duolo si andrà in obblio;
Sì, felice io ti farò.

RICCARDO
Qual bell'alma innamorata
Un rival toglieva a me! sì!

GIORGIO
Ella in pene abbandonata
Sogna il bene che perdè! sì!

ELVIRA
Vien, diletto, è in ciel la luna!
Tutto tace intorno, intorno;
Finchè spunti in ciel il giorno,
Ah, vien, ti posa sul mio cor!
Deh! t'affretta, o Arturo mio,
Riedi, o caro, alla tua Elvira;
Essa piange e ti sospira,
Vien, o caro, all'amore.

***
Come, beloved, the moon is in the sky!
everything is quiet around us;
until day breaks in the sky,
come and alight upon my heart!
Hurry up, oh, my Arthur,
return, my dear, to your Elvira:
she cries and sighs for you,
come, my dear, to love...
***

RICCARDO, GIORGIO
Possa tu, bell'infelice,
Mercè aver di tanto affetto,
Possa un giorno nel diletto
Obbliare il suo dolor, sì.

ELVIRA
Vien, diletto, è in ciel la luna, ecc
Artur, riedi al primo amor.

RICCARDO, GIORGIO
Ah! Ricovrarti omai t'addice,
Stende notte il cupo orror, sì.

(Parte Elvira.)

# # #



GIORGIO
Riccardo! Riccardo!
Il duol che si mi accora
Vinca la tua bell'anima.

RICCARDO
Han vinto le tue lacrime …
Vedi, ho bagnato il ciglio.

GIORGIO, RICCARDO
Chi ben la patria adora
Onora la pietà!

RICCARDO
Forse, forse dell'alba al sorgere
L'oste ci assalirà.
S'ei vi sarà …

GIORGIO
S'ei vi sarà? Ei perirà.

RICCARDO
Ei perirà, sì, perirà.

GIORGIO
Mia man non è ancor gelida!
Con te combatterò, sì, sì.

RICCARDO
Se armato ei poi verrà,
Per questa mano ei perirà.

GIORGIO
Sia voce di terror:
Patria, vittoria, vittoria, onor.

Suoni la tromba, e intrepido
Io pugnerò da forte;
Bello è affrontar la morte
Gridando: libertà!
Amor di patria impavido
Mieta i sanguigni allori,
Poi terga i bei sudori
E i pianti la pietà.

RICCARDO, GIORGIO
All'alba!


# # #


Credeasi, misera! da me tradita,
traea sua vita in tal martir!
Or sfido i fulmini, disprezzo il fato,
Se teco allato potro morir!

Elvira! Teco io sono!
Oh, un amplesso!
Ah, un addio!
Arrestate, vi scostate

Crudeli, crudeli!
Ella e tremante,
ella e spirante;
anime perfide
sorde a pieta!

Un solo istante,
ah, l'ira frenate
poscia saziate
di crudelta!


***
The poor girl believed I had betrayed her,
her life was led in that suffering.
I deny the blows of fate at my side,
Even if I must die with you!

Elvira! I'm with you!
Embrace me!
Farewell!
Stop! Stand back

Cruel, cruel men!
She is trembling,
she is dying.
Perfidious souls
deaf to pity!

For one single instant
ah, restrain your wrath;
then you may statiate yourselves
with cruelty!
***